17 aprile 2024

CRUDO.FESTIVAL

GENERARE

MERCOLEDI’ 11 APRILE 2024 ORE 21  PRESSO TEATRO DEHON BOLOGNA

Guglielmo Pagnozzi


Riccardo De Simone


Michele Scappa e Lucas Delfino

GUGLIEMO PAGNOZZI

SAX SOPRANO VOCE

Cameo di apertura omaggio a Leggere Strutture HUB

Gugliemo Pagnozzi


Guglielmo Pagnozzi attivo dai primi anni novanta sulla scena del jazz e della musica sperimentale, esploratore delle musiche etniche e tradizionali di tutto il mondo, ha suonato a fianco di innumerevoli ed importanti artisti italiani ed internazionali in Italia, Europa, Stati Uniti e Africa. 

Nel concerto in solo propone una musica di confine tra suono e parola, un florilegio di improvvisazioni, un flusso di coscienza che divaga tra letteratura, poesia e suono. 

ANGRY BUTTERFLY 

Di e con: Riccardo De Simone 

Assistente alla drammaturgia: Laura Cossignani 

Videoproiezioni: Riccardo De Simone 

Inserti registrazioni video: Silvia Sfinge 

Produzione: S’ALA (Igor e Moreno) e Associazione Cinqueminuti

con il supporto per gli spazi di residenza di: h(abita)t – Rete di Spazi per la Danza / Danza Urbana / Spazio QB Quanto Basta; DAS (Dispositivi Arti Sperimentali) 

ANGRY BUTTERFLY


 Il progetto coreografico utilizza la rappresentazione dell’idolo nella cultura pop per trattare la svestizione del personaggio come simulatore di identificazione, passando dall’attitudine caratteriale alla manifestazione espressiva della vulnerabilità. 

L’idolo pop, erede dell’immagine del cavaliere come archetipo di salvatore e protettore, diventa un feticcio contemporaneo al servizio di una felicità volutamente imposta, raccontata e utopica basata su aspettative complesse. 

 Riccardo si forma in vari ambiti artistici tra cui: grafica pubblicitaria (IsArt), danza contemporanea (SEAD), illustrazione editoriale (Ars In Fabula) e coreografia (I corpi e le voci della danza).  Dal 2016 lavora come interprete per numeros* artist* internazional* tra cui Roberto Castello, Virgilio Sieni, Christoph Winkler, Elio Gervasi… 

Si approccia all’autorialità da qualche anno, interessandosi all’incontro ibrido tra i medium teatrali e visivi, in particolar modo utilizzando il potenziale emotivo e drammaturgico della videoproiezione.  Dal 2016 il suo corto animato 1180 AND MORE ha girato più di 40 festival nel mondo. Viene premiato da COORPI in concorso a “Danza in 1 minuto” di Torino, e diventa trailer ufficiale del festival Danse Elargie di Parigi nel 2018.  Nel 2023 Riccardo viene selezionato da Radic’Arte per la co-creazione del cortometraggio “Al passo coi tempi” in collaborazione col regista Robert Girdea.  Nel 2024 Riccardo è artista associato di S’ALA (Igor e Moreno). 

Forget-me-not 

Ci vuole spazio, luce e un tempo adeguato per fiorire 

Chamber music and chamber dance

Di: Michele Scappa

Coreografia ed interpretazione: Michele Scappa e Lucas Delfino

Musica dal vivo: Sandro Manzon

Curatela: Silvia Presenti 

Produzione: Company Blu 

Forget-me-not


Forget-me-not è un’indagine sulla condizione in cui si trovano i corpi quando migrano: da una condizione all’altra, da un luogo ad un altro, da un periodo della vita all’altro, in trasformazione. C’è una certa stasi, un’attesa, ma anche una fretta, un’urgenza. I corpi si sovrappongono, i corpi chiedono aiuto. Sono corpi che vogliono fiorire, nonostante tutto, come fa ogni anno il piccolo e tenace fiore non-ti-scordardi-me: un invito a conservare la memoria delle esperienze passate, affrontando le nuove con leggerezza e consapevolezza. 

La ricerca di forget-me-not è il terzo capitolo di una indagine più ampia chiamata MA. MA nella lingua italiana è una congiunzione disgiuntiva, un’ancora che aiuta a vedere ciò che non è stato notato, o ciò che manca. In giapponese, MA simboleggia lo spazio, il tempo, una sorta di vuoto, una pausa, un senso del luogo, la distanza necessaria, la distanza che c’è. Nei precedenti due capitoli di MA, la ricerca riguardava un corpo in scena nella relazione “io-io” (danza Michele Scappa, musica registrata), poi due corpi nella relazione “io-l’altro” (danza Michele Scappa, al violoncello dal vivo Antonio Cortesi). 

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I biglietti saranno in vendita su Vivaticket e presso il Teatro Dehon dal martedì al sabato dalle 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.

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